È una frase che si sente spesso nelle palestre, significa zitto e “squatta”, passateci il termine. Questo per introdurre i perché e le possibili varianti di una tecnica fondamentale per allenare la forza degli arti inferiori nel calciatore.
Nella preparazione fisica di un giocatore di qualsiasi categoria e livello, lo squat, eseguito correttamente – lo sottolineiamo subito – è un esercizio fondamentale per l’attivazione di più di duecento muscoli. Non solo della parte inferiore del corpo, ma anche di quella centrale, posteriore e anteriore (lombare compresa). È un esercizio poliarticolare in catena cinetica chiusa per i glutei, quadricipiti, ischiocurali, tricipite della sura, che indirettamente si forniscono stimoli allenanti anche agli erettori della colonna. È inserito come proposta di riscaldamento nel programma 11+ della FIFA, in cui viene utilizzato con alcuni accorgimenti tecnici, di cui parleremo in seguito.
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