Due promozioni consecutive, dalla LegaPro alla Serie A: un allenatore di “carattere”, preparato, che mette al primo posto gestione dei giocatori e principi tattici. Ecco chi è mister Stellone. Il lavoro e i compiti dello staff.
Attaccante da più di ottanta gol tra A e B, specialista in promozioni sul campo e… specialista in promozioni in panchina. Parliamo di Roberto Stellone, il tecnico che ha guidato, la passata stagione, il Frosinone in Serie A. Contro tutti i pronostici. E che dodici mesi prima aveva conquistato la serie cadetta dopo la vittoria ai play-off di LegaPro sul Lecce. Senza dimenticare il titolo italiano ottenuto nel 2011-2012 con la Berretti sempre della società laziale. Non male come inizio carriera da allenatore. «Guarda, quando giocavo mi dicevo sempre… “Roberto, appena smetti, non rimarrai nel mondo del calcio, farai altro.» Però… «A 28, 29 anni ho iniziato a cambiare idea: quando gli allenatori mi parlavano di tattica cercavo di cogliere tutte le sfumature, tutti gli accorgimenti, mentre prima pensavo più ai movimenti da fare, a segnare e stop. Quindi, avevo maturato una consapevolezza diversa. Che mi è tornata utile nel momento in cui, a causa di vari problemi fisici, stavo pensando di fermarmi. Ero a Frosinone e mi è stata data la possibilità di seguire la Berretti.» E da qui inizia una nuova storia, una nuova avventura, quella di Roberto Stellone allenatore. Specialista in promozioni!