Le scelte tattiche della squadra di Mancini passano dalla consapevolezza della fisicità del proprio undici e dalla qualità degli avanti. Per questo spesso si “adatta” agli avversari certa di prevalere nei duelli individuali.
Solidità, compattezza e forza fisica. In attesa di trovare, partita dopo partita, una propria identità e filosofia di gioco. Questi potrebbero essere i termini ideali per descrivere l’Inter di questa prima metà di stagione, portata da Mancini dove voleva la dirigenza: ai piani altissimi della classifica. Perché la campagna acquisti è stata importante (anche se gli arrivi in zona “Cesarini” hanno obbligato l’allenatore a ridisegnare la squadra) e l’obiettivo zona Champions è il minimo. Quindi, avendo cambiato quasi completamente uomini rispetto alla stagione scorsa, passatemi il termine, non si poteva andare troppo per il “sottile”. Servivano punti subito per tenere alto il morale della piazza e della squadra. Punti conquistati anche con 5 vittorie di misura nelle prime 5 partite. Spettacolo poco, ma determinazione, aggressività e personalità nei suoi giocatori principali a iosa. In attesa del bel gioco!
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