Allenamento. Settore giovanile
L’esperienza dell’autore che ha vissuto per sette giorni al Manchester City e si è confrontato con allenatori e preparatori.
È fantastico ciò che può fare un buon settore giovanile. Lavorando con bambini e ragazzi li si aiuta a crescere e a diventare atleti, ma prima ancora uomini. L’allenatore ha un’influenza fondamentale sui soggetti che prepara e potrebbe condizionarne per sempre la carriera sportiva. In ambito dilettantistico però, a volte, le scuole calcio sono lasciate al loro destino: gli allenatori solitamente sono ex-giocatori (di qualsiasi livello), che esercitano questa professione principalmente per passione; di conseguenza può succedere che gli allenamenti si riducano a una replica di esercitazioni proposte senza un vero e proprio scopo e senza una programmazione seria. In ambito professionistico la situazione è sicuramente più rosea, anche se è vero che ormai da anni, più o meno dai Mondiali del 2010, si parla di crisi del calcio italiano. E si guarda con interesse all’estero. Non per copiare tutto pedissequamente, meglio per trarre spunti preziosi. Per tale motivo vi illustrerò in questo articolo l’esperienza fatta in prima persona al Manchester City.
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