Allenarsi il lunedì e dare riposo il martedì: i perché di sette giorni organizzati in questa maniera. L’importanza di preparare i giocatori che hanno giocato di meno e recuperare gli altri.
Tutto parte dai giocatori: sono loro i protagonisti del calcio e ogni allenatore deve considerare le loro caratteristiche, la disponibilità, gli aspetti fisici e caratteriali prima di pianificare il proprio lavoro. In base alla mia esperienza prima da giocatore, poi da allenatore, ho verificato sulla mia pelle quanto possa essere utile – sia nei professionisti sia nei dilettanti, chiaramente con alcuni accorgimenti – svolgere una scansione settimanale differente dal solito. Parlo di non dare riposo il giorno dopo la partita, ma il martedì. Poi, conta la filosofia di gioco che il tecnico ha nella testa: è incentrata sul possesso oppure sulle ripartenze? Vuole adattarsi agli avversari o imporre il proprio gioco? Anche in tal caso, alcuni accorgimenti devono essere presi secondo le abilità del proprio undici: se si hanno elementi capaci di attaccare la profondità, magari conviene rimanere più “bassi” e ripartire; se, al contrario, sono dotati tecnicamente e amano “muovere” la sfera, è importante che il possesso consenta di portare più calciatori nei pressi dell’area avversaria.
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