Come insegnare ai propri giocatori a “interpretare” il gioco secondo le diverse situazioni che si presentano durante una partita.
Prima di addentrarci nel significato dei termini “interpretazione del gioco”, è utile focalizzare l’attenzione su alcuni dettagli della metodologia d’allenamento e del training stesso.
Durante una seduta vi sono numerosi parametri da tenere in considerazione, talmente tanti che è necessario dare delle priorità, proprio perché è impossibile migliorarli tutti con un’azione efficace e profonda. Inoltre, è importante capire che stile di gioco e che identità si desidera dare al proprio undici, in modo da porre il proprio focus sui punti salienti. Se desidero una squadra che applica un modello di gioco legato al possesso palla e al controllo della manovra, la percentuale temporale dedicata a questi momenti deve essere cospicua. Bisogna lavorare sulle uscite in “zona 1” (settore difensivo), sul giro palla, sui movimenti offensivi contro un avversario posizionato con 10 giocatori sotto palla, sulle transizioni negative perché, se vogliamo gestire la partita, il pallone – appena perso – deve “tornare” celermente in nostro possesso. Tali concetti cambiano, logicamente, se varia la tipologia di calcio che si intende proporre, ma il principio di costruire le proprie esercitazioni e determinare le priorità secondo il gioco che si vuole sviluppare è sempre valido.
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