L’eliminazione in Champions, non pesa sul campionato, perché la Juventus continua a fare la Juventus, cioè continua a vincere. Applausi per Buffon che con 973’ stabilisce il record di imbattibilità in Serie A. E proprio come i suoi predecessori subisce gol nella partita che lo consegna alla storia. Così andò per Sebastiano Rossi contro il Foggia, così fu per Zoff contro il Milan.
Non solo la Juve sta correndo in maniera indemoniata, pure il Napoli non si arresta e contiene a tre i punti di ritardo. Eccezionale Higuain, che segna una doppietta, così ora i suoi gol sono 29 (in 30 partite).
La Roma rallenta dopo otto partite, il pareggio con l’Inter regala un quesito: meglio con o senza Dzeko? La squadra gioca meglio se in campo c’è una prima punta, però l’attaccante ha sbagliato l’incredibile. Se Edin si sbloccherà la Roma sarà una squadra completa. Recrimina l’Inter, non per il pareggio, ma per come ha giocato a gennaio e febbraio. Ora Mancini ha per le mani una squadra, stessa sensazione che prova Mihajlovic (anche se a giorni alterni). Si sveglia anche la Lazio che gioca bene a San Siro, troppo importante far dimenticare la serataccia di Europa League.
In zona retrocessione, invece, il Carpi è più vivo che mai. La dimostrazione? Il gol di Lasagna, giunto 3’ dopo il pareggio di Ionita. Qualsiasi squadra avrebbe imprecato, il Carpi no, ha reagito e segnato.
E poi, permettere una riflessione: in settimana si è parlato di Superlega, un campionato europeo da giocare tra i top club il martedì e mercoledì, per buona pace dei tornei nazionali e delle “piccole squadre”. Beh, se lo spettacolo è quello offerto in certe gare, in molti se ne faranno velocemente una ragione.