Una nuova rubrica in cui saranno analizzati gli aspetti relativi alla tattica nelle due fasi di gioco dei giocatori che agiscono sulle corsie laterali nei differenti sistemi di gioco. In questo numero, i comportamenti dell’esterno difensivo in una linea a quattro elementi. Consigli e indicazioni per chi ricopre questo ruolo.
Non ho iniziato in difesa. A Como e Bari giocavo in altri ruoli, prima esterno alto, poi anche interno di centrocampo, posizione che ho ricoperto anche alla Juventus con Ancelotti, giostrando sulla parte destra del campo. Poi è arrivato Marcello Lippi. E anche Mauro German Camoranesi. Il mister ci voleva entrambi sul terreno di gioco, però avevamo un ruolo simile. Anche se con caratteristiche differenti. E quello dei due che poteva “adattarsi” a una nuova dislocazione in campo ero più io di Mauro. Lippi mi chiese se mi andava di provare a fare il… terzino sinistro. La risposta la immaginate già, visto quanto poi è successo. Non è stato semplice, inutile nascondere le difficoltà, però con un pizzico di sacrificio, tanti allenamenti, anche individuali, sono riuscito nell’intento. Io destro naturale, abituato a muovermi sulla destra a diventare… esterno basso di sinistra. E vi devo confessare una cosa: dopo numerose stagioni disputate su questa corsia, quando mi chiedevano di fare lo stesso dall’altra parte del campo, non mi sentivo a mio agio. Crossavo quasi meglio con il sinistro! Ho voluto incominciare con questo preambolo per due motivi: il primo perché non bisogna arrendersi alle prime difficoltà e dare il massimo per migliorare. Anche in un nuovo ruolo. Il secondo perché in questa serie di articoli metterò a disposizione le mie esperienze da giocatore e ora da allenatore per tecnici e calciatori relative ai diversi comportamenti sulle corsie esterne, dove per anni ho corso, crossato e difeso.
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