Come intervenire con l’alimentazione per migliorare la propria performance e sconfiggere l’affaticamento.
L’importanza di idratazione, carne di pollo, cacao e della finestra anabolica post-performance.
Si può dire che, in particolare, sono quattro i principali tipi di fatica cui va incontro il calciatore nel corso della partita.
Abbiamo quella:
• temporanea – si verifica in certe fasi della gara dopo che un giocatore ha svolto una certa quantità di lavoro ad alta intensità (per esempio alcuni scatti a brevi intervalli gli uni dagli altri); è transitoria, scompare cioè dopo un certo periodo;
• della fase iniziale del secondo tempo – subito dopo l’intervallo, nella prima parte della ripresa, i giocatori non sono in grado di esprimersi al massimo delle loro possibilità;
• della fase finale della partita – nell’ultimo quarto d’ora i giocatori di tutti i ruoli, anche quando il risultato non è ancora deciso, compiono una quantità minore di corsa totale e soprattutto di corsa ad alta intensità;
• dovuta alla disidratazione – si manifesta tipicamente quando il match si disputa con alti valori di temperatura dell’aria, di umidità e di irraggiamento, cui consegue la produzione di un’elevata quantità di sudore.
Il recupero da ciascuna di tali fatiche può essere più o meno veloce. Nella tabella a lato le varie tipologie di fatica e il recupero.
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