Due vittorie e due sconfitte, un altro turno in agrodolce per le squadre italiane impegnate in Europa League.
Un altro turno nel quale l’Inter ha dimostrato una pochezza imbarazzante, quando in campo non ci vanno i titolari. I tre gol subiti a Praga, più che lasciare l’amaro in bocca all’ambiente, lo lasciano ai tifosi che pensavano di poter puntare almeno ai quarti di finale. Non tutto è perso, però… bisogna immediatamente voltare pagina e non è detto possa bastare.
Se l’Inter ha giocato male e perso con pieno merito, la Fiorentina, pur vincendo per 5-1, ha disputato una prima mezzora di partita imbarazzante: il Qarabag sembrava potesse segnare da un momento all’altro, poi un fallo di mano volontario è costato l’espulsione a Yunuszada e la Fiorentina ha segnato tre gol in 9’, fino a dilagare. Paulo Sousa, però, pensando al Torino deve chiedersi cosa sia successo nei primi 30’ più che gioire per il risultato.
Il Sassuolo ha perso in Belgio, troppe le assenze per fronteggiare la prima vera trasferta europea. Giocare senza otto titolari non è facile, a breve tornerà Berardi e anche lontano dal “Mapei”, la squadra di Di Francesco sarà pericolosa.
L’unica a convincere è stata la Roma. Qualcuno dirà, giocava contro i romeni dell’Astra Giurgiu, non propriamente il top in Europa. Verissimo, ma segnare quattro reti è sempre sintomo di salute, di voglia di giocare. Con Totti, che ancora una volta, ha strappato applausi al suo pubblico.