L’undici del tecnico ravennate è una delle poche squadre italiane che utilizza il 4-3-3. Il mister racconta i perché di questa scelta e l’evoluzione di alcune soluzioni tattiche. Il lavoro fisico e quello specifico coi portieri. I compiti del secondo e del collaboratore tecnico.
Giro di boa del campionato di Serie A, stagione 2013-14: alcune conferme, qualche delusione e… una sorpresa! Una grandissima sorpresa. Perché alzi la mano chi, dopo 19 partite, si aspettava il Verona in zona Europa League. 32 i punti conquistati dalla matricola scaligera. Da una neopromossa, che quattro anni fa… navigava a vista in LegaPro, avendo appena sostituito Giuseppe Giannini, l’allora allenatore. E al suo posto era arrivato… Andrea Mandorlini. Che, scalino dopo scalino, insieme al suo staff e a un gruppo storico di giocatori, è arrivato ben oltre le più rosee aspettative. Abbiamo parlato con lui di quanto è accaduto e di… 4-3-3. Sì, 4-3-3, perché l’Hellas gioca un calcio propositivo, piacevole, palla a terra, senza troppe barricate. Sfrontati al punto giusto, compatti, equilibrati e con un attacco da quasi due gol a partita.
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