Lazio-Roma 0-2 Analisi statistica della partita
Dati forniti da InStat www.instatfootball.com
Una partita combattuta – 179 duelli ingaggiati – in cui nessuna delle due squadre è riuscita a imporre il proprio ritmo con continuità. Lazio e Roma si sono divise il possesso in maniera piuttosto equa (48%-52%).
La Lazio è apparsa più attiva e organizzata soprattutto nelle fasi iniziali e nel corso del primo tempo, mentre la Roma ha necessitato di tempo per assimilare il nuovo modulo utilizzato (3-5-2). Tuttavia con il passare dei minuti e soprattutto nella ripresa, la Roma ha mostrato un approccio più offensivo e ha capitalizzato l’ errore del difensore biaconceleste Wallace per portarsi in vantaggio.
La Roma infatti in generale ha condotto 14 azioni di attacco in più dei loro avversari, anche se a Lazio è arrivata 11 volte alla conclusione – 4 in più della Roma.
I biancocelesti hanno evidenziato un approccio offensivo, come dimostrano le 21 azioni di attacco condotte nel primo quarto d’ ora di gioco, più che in qualsiasi altro periodo della partita infatti l a Roma non sempre è riuscita a salire in avanti agevolmente e ha perso 4 palloni nella propria metà campo.
Keita è apparso piuttosto attivo nelle prime fasi di gioco e la squadra ha cercato di creare situazioni di 1vs1 sul lato debole grazie a una rapida circolazione del pallone. Anche se nel prosieguo del match non è stato coinvolto spesso nella manovra offensiva – ha partecipato a 26 azioni di attacco – l’ attacante ha creato problemi a Rudiger con le sue qualità individuali, infatti ha vinto 2 dei 3 dribbling tentati e ha fornito 4 cross.
Nel prosieguo del primo tempo la Roma ha assunto maggiormente il controllo del gioco, registrando infatti il 57% di possesso nel periodo compreso tra il 15° e il 30° minuto.
Dzeko in generale è risultato piuttosto attivo nella ricerca degli spazi liberi, attaccando anche quelli sull’ esterno, soprattutto sulla sinistra, infatti il centravanti ha tentato 4 dribbling e fornito 2 palloni in area. Da sottolineare, in questi termini Nainggolan è apparso molto dinamico e oltre a cercare gli spazi tra le linee, si è inserito molto spesso lungo la fascia. centrocampista è risultato fondamentale con i suoi movimenti ad allargarsi sulla sinistra, infatti ha fornito 8 cross e 7 palloni in area, la maggior parte nella sua squadra .
Nel finale di primo tempo la Roma ha continuato a gestire maggiormente il possesso – 54% nell’ ultimo quarto d’ ora.
In fase di non possesso la Roma ha alzato il ritmo del pressing, creando problemi alla Lazio nella ostruzione del gioco, come dimostrano gli 8 palloni persi nella propria metà campo.
Milinkovic è stato il principale destinatario di tali lanci, infatti ha ingaggiato 12 duelli aerei, il numero più alto della sua squadra, completandone il 50%.
Anche nel primo quarto d’ ora della ripresa la Roma ha continuato a gestire maggiormente il possesso – 54% – mostrando un approccio offensivo, infatti ha registrato 21 azioni di attacco in questo periodo di gioco.
La Lazio non sempre è riuscita a salire in avanti agevolmente – ha perso 7 palloni nella propria metà campo nei primi 15 minuti del secondo tempo.
La Roma ha attaccato soprattutto sulla sinistra da dove ha condotto 48 azioni di attacco. Come descritto, la squadra si è affidata molto alle qualità individuali di Perotti e agli inserimenti di Nainggolan sulla sinistra, ma bisogna sottolineare che anche Emerson è stato davvero attivo nel supportare l’ attacco. Il terzino infatti ha partecipato a 48 azioni offensive, il numero più alto della sua squadra, ed è risultato incisivo, avendo fornito 5 cross e 5 palloni in area.
Dati forniti da InStat www.instatfootball.com