Prima di scrivere ci ho pensato un po’. Perché questo non è un pezzo come un altro. Si è detto: “Il giudice sportivo ha graziato Allegri” e subito si è pensato: “La Juventus…”.
No! Non è così! Il giudice sportivo è un notaio, che commina sanzioni in base ai referti di arbitri, assistenti e commissari di campo. Il giudice sportivo non ha discrezionalità: deve applicare un codice! E non avrebbe avuto problemi a fermare Massimiliano Allegri per uno o due turni (come è successo a Oddo e Gasperini) se Di Liberatore (quarto uomo di Fiorentina-Juventus) avesse scritto ciò che le televisioni hanno mostrato, ma le sue orecchie (a quanto pare) non hanno sentito. Siamo pure certi, che Allegri, persona intelligente, avrebbe accettato la squalifica e si sarebbe pure scusato, perché certi atteggiamenti sono sbagliati a prescindere.
E allora? E allora, Marcello Nicchi, presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, dovrebbe punire pesantemente Di Liberatore, perché la sua omissione nel referto, gli ha fatto perdere autorevolezza e credibilità agli occhi di tutti i calciatori.
Con il suo comportamento, Di Liberatore ha nuociuto alla categoria. E pure alla Juventus.