Lazio – Milan 1-1 – Analisi statistica della partita
[Dati forniti da InStat – www.instatfootball.com]
Il dato relativo al possesso palla nei 90 minuti ha mostrato una netta prevalenza per il Milan: 55% per i rossoneri e 45% per i laziali. Il Milan ha portato 95 attacchi, contro i 96 della Lazio. Il Milan ha attaccato con 73 sviluppi offensivi manovrati, 11 attacchi in contropiede e 11 sui calci piazzati, la Lazio ha fatto registrare un dato di 59 sviluppi offensivi manovrati, ben 29 attacchi in contropiede e 8 sui calci piazzati. Sono stati 19 i tiri per la Lazio e 9 quelli del Milan. Superiorità locale nel numero e nella precisione dei cross tentati: i locali li hanno tentati 15 volte di cui 3 precisi mentre il Milan ha effettuato 8 cross di cui uno precisi. Il Milan ha battuto 8 calci d’angolo contro 5 della Lazio. Due cartellini gialli per parte.
Il primo tempo è stato molto equilibrato con il 50% di possesso medio al termine dei 45 minuti. La squadra laziale è stata però nettamente più efficace arrivando al tiro ben 14 volte di cui 9 nello specchio della porta. Il Milan in 45 minuti ha fato registrare solo 4 tiri di cui uno in porta.
Il Milan ha attaccato prevalentemente dal centro: 37 attacchi, poi 26 attacchi da sinistra e solo 21 da destra. La Lazio ha attaccato moltissimo da destra: 47 attacchi, poi 27 da sinistra e solo 14 dal centro.
Il Milan ha effettuato 575 passaggi con l’84% di precisione, mentre i laziali ne hanno effettuati 420 con l’80% di precisione. Sono stati 119 i passaggi preparatori dei locali contro i 183 degli ospiti, superiorità ospite netta anche nel dato dei costruttivi (369 a 272 per i rossoneri). Superiore la Lazio nel numero e nella precisione dei passaggi incisivi/chiave: 29 tentati dai locali di cui 14 precisi contro 23 tentati degli ospiti di cui 8 precisi. Il Milan ha effettuato 24 passaggi lunghi contro 31 della Lazio.
Supremazia dei locali nei contrasti bassi (56% in favore della Lazio), e superiorità milanista nei duelli aerei: 57% di vinti dai rossoneri. Migliore il dato degli ospiti nell’aggressività in fase di non possesso: con 70 palloni vaganti conquistati per i laziali e 62 per il Milan; superiorità locale nel dato dei palloni intercettati: 60 a 52 per i milanisti.
Nella Lazio il più cercato dai compagni è risultato essere Felipe Anderson con 57 passaggi ricevuti, seguito da Biglia con 40.
Sulla fascia sinistra più difficoltà per Radu nel trovare direttamente Keita, con conseguente appoggio del gioco su Milinkovic-Savic (13 passaggi); il Milan ha lavorato molto sulla densità interna per limitare il temuto Parolo che infatti ha ricevuto solo 17 passaggi e ha tentato solo un tiro. Più cross di tutti li ha tentati Felipe Anderson: 5. Il giocatore del Milan che ha ricevuto più passaggi è stato Suso con 61 seguito da Gomez con 53. La linea di passaggio più battuta è stata quella da Zapata a Vangioni con 15 passaggi, anche i difensori centrali rossoneri come i laziali hanno scambiato molto il pallone tra loro: 26 passaggi nelle due direzioni; da sottolineare come Suso sia stato il principale catalizzatore dei passaggi di Abate (14), Poli (11) e Sosa (11); in conseguenza di questo (ma in parte anche a causa) Ocampos ha ricevuto solo 24 passaggi in un’ora di gioco servendo a sua volta solo 18 passaggi in tutto; a compensare queste difficoltà di uscita a sinistra ha provato Delofeu che ha ricevuto più palloni proprio da Vangioni (6) che altrimenti non aveva sbocchi e doveva tornare da Zapata (8).