Le ultime evoluzioni legate all’organizzazione tattica collettiva. Come e perché può essere utile scendere in campo senza “posizioni fisse” nelle due fasi di gioco, agendo per princìpi.
In questi ultimi anni abbiamo visto come il sistema di gioco di una squadra si sia evoluto, cambiando da struttura statica a dinamica, facendo diventare superate le vecchie definizioni che inquadravano l’atteggiamento di un undici nella disposizione iniziale.
Abbiamo sempre detto, infatti, che ogni squadra attua un sistema di gioco in fase difensiva e uno in fase offensiva, a seconda dei movimenti dei giocatori nei 2 momenti del gioco (vedi articoli sul “Sistema di gioco 2.0” apparsi su questa rivista). Come ulteriore evoluzione di questa situazione, nelle ultime stagioni alcuni team hanno estremizzato il concetto, non solo variando il sistema da possesso a non possesso, ma, di fatto, cambiandolo continuamente, creando praticamente una squadra che, di fatto, gioca senza modulo di riferimento in attacco e difesa. Abbiamo deciso di chiamare questa scelta sistema “fluido”. Si caratterizza per la mancanza di una struttura precisa in una delle 2 fasi di gioco.
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