Le soluzioni tattiche studiate in questa stagione da Simone Inzaghi: le opzioni di gioco date da Milinkovic-Savic, Immobile, Parolo e Anderson.
A fari spenti, ma con tanta intelligenza e determinazione. Questo è stato l’inizio stagione di Simone Inzaghi alla Lazio. Chiamato al posto di Bielsa, dopo il rifiuto del tecnico argentino, ha saputo compattare ambiente e gruppo, lavorare sul campo con grande attenzione e trovare soluzioni tattiche davvero interessanti. Soluzioni dinamiche, che hanno messo al centro del progetto le caratteristiche dei propri uomini. Da qui nascono i movimenti offensivi di Milinkovic-Savic, da qui l’idea di sfruttare Immobile, stagione da incorniciare la sua, già oltre le 20 segnature complessive, come punta centrale di movimento. Senza dimenticare le opzioni di gioco che Felipe Anderson crea con la sua azione “a tutta fascia”. Il sistema di gioco? Molto fluido! La partenza è sicuramente il 4-3-3, ma spesso Simone ha usato la difesa a 3, con elementi che gli consentivano – a partita in corso – di mutare schieramento (vedi Basta o Radu schierati come centrali di parte in un reparto a 3). Idealmente, contro undici con 3 punte la scelta cadeva sulla linea a 4, viceversa contro attacchi a 2 giocatori su quella a 3. Ma ciò che ha fatto la differenza finora, portando la Lazio alla finale di Coppa Italia e a frequentare con costanza la zona Europa League, sono stati alcuni accorgimenti tattici. Vediamoli.
L’articolo completo su IL NUOVO CALCIO di maggio in edicola o in abbonamento