Analisi statistica della partita — Dati Instat www.instatfootball.com
Il dato relativo al possesso palla nei 90 minuti ha mostrato una leggera prevalenza per il Milan: 46% per i giallorossi e 54% per i rossoneri, chiamati a fare la partita dai due gol in avvio degli ospiti. Il Milan ha portato 95 attacchi, contro 85 della Roma. Il Milan ha attaccato con 68 sviluppi offensivi manovrati, 14 attacchi in contropiede e 13 sui calci piazzati, la Roma ha fatto registrare un dato di 56 sviluppi offensivi manovrati, 20 attacchi in contropiede e 9 sui calci piazzati. Sono stati ben 24 i tiri per la Roma e 13 quelli del Milan. Superiorità locale nel numero e nella precisione dei cross tentati.
Nel primo tempo il Milan ha mantenuto un possesso medio del 60% per tutti i 45 minuti, ma la Roma è subito risultata più efficace con ben 17 tiri tentati contro 8 dei rossoneri, in particolare dal 15° al 30° i giallorossi tentavano la conclusione sette volte, otto addirittura nell’ultimo quarto del primo tempo. Nella prima mezzora del secondo tempo il possesso medio rossonero era del 55%, con i primi 15 minuti della ripresa senza tiri da parte delle due squadre, poi dopo l’ora di gioco la Roma arrivava al tiro 4 volte, infine il Milan segnava con uno dei tre tentativi effettuati nell’ultimo quarto d’ora, ma pagava lo sforzo e subiva altri due gol in una frazione finale in cui la Roma controllava il gioco con il 64% di possesso medio.
Il Milan ha concluso al tiro 6 attacchi manovrati, ha effettuato 3 tiri su attacco in contropiede e 4 su sviluppo da calcio piazzato, mentre i giallorossi hanno tirato 11 volte dopo azione manovrata, 5 volte al culmine di attacchi in contropiede e 6 su sviluppo da calcio piazzato. Il Milan ha attaccato prevalentemente da sinistra: 36 attacchi, poi 20 attacchi dal centro e 26 da destra. La Roma ha attaccato con equilibrio: 25 attacchi da destra 27 da sinistra e 24 dal centro.
Il Milan ha effettuato 511 passaggi con l’86% di precisione, mentre i giallorossi ne hanno effettuati 453 con l’87% di precisione. Sono stati 141 i passaggi preparatori dei locali contro i 101 degli ospiti, superiorità leggera locale nel dato dei costruttivi (355 a 327 per i rossoneri).
Supremazia giallorossa nei contrasti bassi (58% in favore della Roma), e superiorità anche nei duelli aerei: 55% di vinti dai romanisti. Migliore il dato degli ospiti nell’aggressività in fase di non possesso: con 59 palloni vaganti conquistati per i giallorossi e 53 per il Milan; superiorità ospite nel dato dei palloni intercettati: 49 a 39 per i giallorossi. I locali hanno commesso 12 falli, 9 quelli degli ospiti. Sono 23 i dribbling tentati dai locali con il 52% di riuscita, mentre gli ospiti ne hanno tentati 32 con il 69% di positivi.
Il giocatore del Milan che ha ricevuto più passaggi è stato Suso con 52 seguito da Deulofeu con 50. La linea di passaggio più battuta è stata quella tra Vangioni a Zapata con 22 passaggi nelle due direzioni, il Milan infatti ha faticato a uscire dal giro palla dietro su cui la Roma, in vantaggio fin dall’inizio del match, non ha portato pressione, ma appena i rossoneri cercavano di guadagnare campo centralmente il lavoro di Nainggolan e Salah (6 palloni recuperati nella metà campo avversaria per il belga e 5 per l’egiziano) impediva una costruzione verticale, di conseguenza il Milan ha cercato sempre le fasce e il dribbling dei suoi attaccanti esterni (Deulofeu 6 dribbling e 9 palloni persi, Suso 9 dribbling e 10 palloni persi) senza quasi mai trovare Lapadula che ha giocato poco anche in assoluto (solo 8 passaggi precisi effettuati) Vangioni e Deulofeu hanno effettuato più cross di tutti i compagni: 5 a testa.
Nella Roma il più cercato dai compagni è risultato essere Paredes con 51 passaggi ricevuti, seguito da De Rossi con 42. La linea di passaggio più battuta è stata quella proprio tra De Rossi e Paredes con 21 passaggi nelle due direzioni, da sottolineare la posizione molto centrale di Nainggolan che ha giocato prevalentemente con Salah (13 passaggi trai due), a sinistra Perotti ha ricevuto 7 passaggi da Naninggolan e 6 da Juan Jesus e ha cercato spesso l’azione personale (8 dribbling tentati e più cross di tutti i compagni effettuati: 4). Determinante il lavoro di Dzeko sui palloni alti con ben 17 duelli aerei sostenuti di cui il 53% vinti.