La vittoria della Roma sulla Juventus allontana di sette giorni la festa scudetto della squadra di Allegri e ricaccia a distanza il Napoli che nel pomeriggio aveva impartito una incredibile lezione di calcio al Toro.
Ma se i tifosi della Juventus non devono temere per lo scudetto che campeggerà anche nella prossima stagione sulle maglie della loro squadra del cuore, quattro punti da gettare al vento in due gare sono moltissimi, qualche preoccupazione in più, invece, la devono avere pensando alla singola partita. E ribaltando il discorso sull’Europa.
La sconfitta, infatti, infila un tarlo nella testa: se Buffon sbagliasse anche contro il Real? Se la Juve andasse in difficoltà pure contro il Real? Se Higuain scioperasse per un tempo anche a Cardiff? Tutte domande lecite, paure che potevano tranquillamente fare capolino anche in caso di un successo sul campo della Roma, ma la sconfitta le catapulta nella testa con irruenza.
Proprio così: nella testa dei giocatori della Juventus c’è una data una sola, il 3 giugno. E un pensiero fisso: la Champions. Perché tutto il resto è argenteria che in Corso Galileo Ferraris hanno accatastato un po’ dappertutto.