Cosa hanno spiegato Mirko Mazzantini e Simone Bombardieri nel loro intervento che ha chiuso il Master dei Settori Giovanili. Il tema era riferito alla categoria Esordienti ed è stato sviluppato in aula e sul campo, dove sono state proposte una serie di esercitazioni effettuate dai ragazzi del Pescia.
La metodologia di programmazione del lavoro sul campo è cambiata radicalmente nel giro degli ultimi anni: lavorando assiduamente coi ragazzi ed entrando in contatto con diversi allenatori e le loro metodologie, risulta chiaro che il calcio non può essere insegnato ai ragazzi in modo direttivo e troppo schematico. Serve un intervento per princìpi. Infatti, l’istruttore non deve offrire tutte le soluzioni di gioco ai ragazzi indirizzandoli in maniera forzata verso una scelta, ma è preferibile stimolarli con domande o esercitazioni che incentivano il ragionamento. Attraverso questo percorso i calciatori arriveranno più velocemente a riconoscere la decisione corretta da adottare in gara e acquisiranno maggiore personalità e autostima nel gioco in quanto saranno loro i primi protagonisti.
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