Per chi vuole approfondire. L’angolo di Scienza&Sport
L’articolo è tratto dal numero 35 di S&S, trimestre luglio-settembre 2017, pagina 40.
Generalmente si tende a descrivere la prestazione calcistica come il risultato di tre aree diverse – tecnica, tattica e fisica – che insieme contribuiscono a formare le capacità specifiche del calciatore. Questo è attualmente il modello universalmente accettato, per cui l’allenamento prevede interventi per il miglioramento delle capacità in ciascuna di queste aree. Spesso, quindi, in una seduta si osserva un momento dedicato al lavoro sulla tecnica, uno in cui ci si concentra sui princìpi tattici, di reparto e di squadra, e una parte in cui è previsto l’interessamento delle componenti atletiche. Sono già state fatte diverse proposte per integrare in una sola esercitazione più elementi del modello, per esempio con lo sviluppo degli small-sided games. In questo articolo sono evidenziati alcuni mezzi che consentono di lavorare su più compiti contemporaneamente, in modo maggiormente specifico rispetto alle partite su spazi ridotti, insieme ai concetti teorici su cui sono incentrati.
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