Hanno vinto tutte. Questo basta per dire che il calcio italiano è tornato sul tetto d’Europa o quasi? Certamente no, però siamo sulla buona strada. Ottima la prestazione del Napoli, sofferta quella della Roma, tenace quella della Juventus, che ha mantenuto la calma davanti a un avversario che si chiudeva con nove uomini e poi cercava di colpire in contropiede.
L’Olympiacos visto a Torino, non è la squadra dei sogni o quella che puoi incontrare in una finale, ma è quella che può farti perdere l’occasione di andare in finale. Densità centrale, fisicità e ripartenze stavano imbrigliando una Juventus che aveva dimenticato lo smoking di Coppa negli spogliatoi.
A tratti, quella vista nel primo tempo, è parsa la Juve compassata del campionato, ma per vincere in Champions servono ritmi più alti e una cattiveria agonistica maggiore. Dopo un primo tempo che non lasciava presagire nulla di buono, l’ingresso di Higuain ha sbloccato una partita che con l’andare del tempo diventava sempre più complicata. Un successo, questo, ottenuto giocando una gara non indimenticabile, che ha regalato tre punti vitali alla Juventus, che ora affronterà lo Sporting Lisbona per due volte.
Ma tra tre settimane il calendario offre un doppio scontro Italia-Inghilterra da far tremare i polsi: il Napoli affronterà il Manchester City, mentre sulla strada della Roma ci sarà Antonio Conte con il suo Chelsea.