Come organizzare con la propria squadra la fase di possesso e chiarire ai propri uomini i vari comportamenti da tenere nello sviluppo dell’azione.
Uno dei compiti di ogni allenatore è quello di chiarire in modo inequivocabile ciò che desidera dai propri ragazzi. Questo non significa certo vincolarli in schemi ripetitivi o obbligarli in giocate sempre codificate. Infatti, l’interpretazione dei calciatori – in particolar modo nella fase di possesso – e le loro letture devono essere stimolate con costanza perché sono loro i veri protagonisti del gioco. Tuttavia, il tecnico deve metterli in condizione di esprimersi e dare loro dei riferimenti univoci in modo che tutta la squadra pensi allo stesso modo.
Nello stesso tempo. In tal caso la squadra saprà sempre “cosa fare” in ogni situazione e saprà agire consapevolmente con tutti gli elementi che saranno stati preparati a comprendere come agire in base alle azioni dei propri compagni. Chiarito questo, a mio avviso conviene che i giocatori sappiano quali sono le diverse zone e come comportarsi in ognuna di queste. Inoltre, devono conoscere le difficoltà che in ognuno di questi settori possono provocare gli avversari così da essere preparati a eventuali contromosse. E tutto ciò deve essere provato in allenamento per offrire a tutto l’undici quelle conoscenze utili a giocare al meglio.
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