Ma poco alla Partita. Quella con la Svezia. Quella con la “P” maiuscola, perché il play-off per andare ai Mondiali è lo spartiacque tra normalità e fallimento.
Malgrado le due eliminazioni nella fase a gironi di Sudafrica 2010 e Brasile 2014, la nostra Nazionale continua a essere ritenuta da tutti un’avversaria da evitare. Ma il sorteggio che ci ha collocati nel girone eliminatorio della Spagna ci obbliga a passare da due gare nelle quali anche l’imponderabile potrebbe avere un peso. Inutile dire che si finga una certa tranquillità, ma che la paura attanagli tutti, giornalisti compresi è una verità.
Ventura sembra intenzionato a giocare in trasferta con il 3-5-2 e a “San Siro” con il 4-2-4, una decisione a priori che potrebbe, però, essere rivista nel caso in cui la partita della “Friends Arena” dovesse avere un esito positivo.
Il 3-5-2, che dovrebbe garantire una certa solidità difensiva, porterà all’esclusione di Insigne, l’uomo di maggior talento. Ma Ventura preferisce una squadra più coperta a quella che potrebbe schierare utilizzando il 4-3-3.
Oggettivamente siamo più forti della Svezia, ma questo conta poco. Fino a quando non lo certificherà il tabellone dello stadio.