La Sampdoria di Marco Giampaolo ha avuto un importante inizio di stagione contraddistinto da un gioco piacevole, da risultati positivi e da soluzioni tattiche interessanti.
Prima di addentrarci nell’analisi tattica della Sampdoria, vorrei sottolineare nuovamente un concetto espresso più volte nel corso di questi anni di collaborazione con Il Nuovo Calcio: spesso, anzi quasi sempre, i successi di una squadra partono da un progetto societario importante. Ed è quello che è accaduto al club blucerchiato. Nella stagione scorsa sono state poste le basi, valorizzando alcuni talenti “ceduti” poi sul mercato a cifre importanti. Cifre reinvestite successivamente in nuovi prospetti o in giocatori di qualità che avevano bisogno di una seconda chance. Gli uomini dell’area tecnica, coordinata da Daniele Pradè, con Carlo Osti come direttore sportivo e Carlo Pecini, capo scouting che conosco dai tempi della Fiorentina, si sono dati da fare sul mercato, ma soprattutto sono andati alla caccia – grazie anche alle competenze di quest’ultimo – a talenti in giro per il mondo.
Scopri di più sul numero di dicembre: in edicola e disponibile anche attraverso abbonamento cartaceo e digitale