I principi collettivi che ogni allenatore deve conoscere per impostare la propria squadra. La transizione e le esercitazioni.
Per rendere efficace un “sistema di gioco” è indispensabile trascorrere parecchio tempo sul campo, perché il giocatore deve sapere esattamente quello che dovrà fare nelle varie situazioni. Questo obiettivo si può raggiungere solo con un lavoro pratico che permette di provare e riprovare soluzioni simili alla realtà. Per questo sono determinanti, a prescindere dal sistema ottimale, la filosofia e i principi di gioco. Lo sviluppo di un “sistema di gioco”, inoltre, è in gran parte legato alle caratteristiche dei giocatori; l’allenatore deve valutare le qualità tecnico-tattiche, fisiche e psicologiche di ogni elemento in base al ruolo in cui viene schierato e come queste si legano con quelle dei compagni più vicini. Serve una visione d’insieme per rendere “osmotiche” le abilità dei singoli. Tutto questo può avvenire grazie ai “principi di tattica collettiva”, in fase di possesso e non possesso.
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