Dopo aver indicato sullo scorso numero come organizzare i giochi di posizione, vediamo come allenare diversi princìpi di gioco in questo tipo di proposte. Le varianti in base all’atteggiamento avversario e alle zone in cui si desidera creare superiorità.
Proseguendo sull’argomento dell’articolo sui giochi di posizione pubblicato a marzo, trattiamo ora i cosiddetti “lavori o possessi a settori”. Il filo conduttore prevede che ogni allenatore si “costruisca” le attività in relazione degli obiettivi che intende raggiungere. Queste proposte sono il proseguimento dei giochi di posizione da inserire nella programmazione della seduta, anche come incremento del carico cognitivo rispetto alle finalità tecnico-tattiche della sessione, che si potrebbe concludere con esercitazioni tattiche specifiche sulle due fasi di gioco. I lavori a settori sono molto specifici sia per l’identità della propria squadra, sia in preparazione alla gara da affrontare. In particolare intervengono maggiormente sui reparti, ma coi giusti accorgimenti anche sulle catene del sistema. L’organizzazione tattica che utilizzeremo come esempio, anche in questo caso, sarà il 4-2- 3-1.
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