Quando tutto faceva presagire che in finale ci sarebbe andata l’Inghilterra, che fino ad allora aveva ridotto la Croazia all’impotenza, la partita si è rovesciata. Meglio: Ivan Perisic ha attinto a tutto il suo talento e nell’ordine: ha segnato, colpito un palo, ripetutamente spaventato la difesa inglese e servito l’assist della vittoria a Mario Mandzukic.
La Croazia, che ha convinto nel girone eliminatorio, prima di incepparsi un po’ con la Danimarca e nel primo tempo con la Russia, dopo aver regalato un tempo agli avversari si dimostra squadra completa e ricca di fantasia, perché un centrocampo con Modric, Rakitic e Brozovic non è per tutti. Un centrocampo che sembra essere l’esatto contrario di quello francese che punta sui muscoli di Pogba, Kante e Matuidi.
La Croazia rappresenta un popolo di 4 milioni di abitanti, nel 1998 in Francia scivolò in semifinale contro i padroni di casa e lo fece dopo essere passata in vantaggio. Domenica prossima alle 17 ci sarà la rivincita. Il pronostico (e la ragione) dicono Francia, che in una partita di fine stagione può contare su una maggiore fisicità e un’organizzazione difensiva superiore, ma le partite vanno giocate. E la Croazia ha 11 giocatori che sanno giocare a calcio!
Ps: a inizio Mondiale avevamo fatto un sondaggio coinvolgendo tutti i collaboratori de “Il Nuovo Calcio”. Avevamo chiesto quale finale avreste voluto vedere. Beh, Sandra Ricci vedrà la finale che sognava. Chapeau, in ossequio al 50% di sangue francese che scorre nelle sue vene!