L’analisi di Giovanni Galli parte dalla considerazione che l’Inter ha intrapreso la strada giusta e sta percorrendo un cammino di crescita continua, ma che allo stesso tempo ha bisogno di ancora un po’ di tempo per giungere a compimento. E di qualche giocatore di qualità in più, soprattutto in mezzo al campo. Le idee di Spalletti, quelle di una squadra moderna, che vuole gestire possesso e incontro, che lavora dietro per impostare l’azione, che aggredisce con attenzione e costanza a palla persa, si stanno consolidando nella testa dei giocatori, ma qualche meccanismo è ancora da perfezionare.
In avanti, Mauro Icardi sta diventando un attaccante completo e uno dei migliori bomber al mondo: quello che manca è il raggiungimento della doppia cifra anche da parte degli esterni, che devono migliorare sotto l’aspetto realizzativo e nel coprire l’area di rigore avversaria. Un altro elemento che ancora è mancato ai nerazzurri, fermato ai box in diverse occasioni, è l’acquisto fatto in estate per “spaccare” le partite, Radja Nainggolan. Nota positiva la fase difensiva in generale, e la linea di difesa in particolare, con i due centrali, Skriniar e de Vrij, sugli scudi.