Doveva essere il giorno della festa scudetto della Juventus, ma non lo è stato. La Spal ha vinto 2-1 contro una squadra che Allegri ha schierato senza i titolari che giocheranno martedì prossimo contro l’Ajax. Certo, chi ha detto che la Juve era sperimentale dovrebbe leggere meglio la formazione: Dybala, Perin, Kean, Cancelo, Spinazzola, Bentancur, Cuadrado… potevano bastare.
La lotta più emozionante, però, il campionato la vive in zona Champions, dove riangono due posti e le contenti sono parecchie. Sì, due posti perché Juve e Napoli l’anno prossimo giocheranno la coppa dalle “Grandi orecchie”, ma non ci sono i nomi delle due che le accompagneranno.
La Roma ha battuto l’Udinese nel diluvio: brutta, sporca e cattiva, la squadra di Ranieri è quinta a meno tre dall’Inter che giocherà domenica a Frosinone. Il gol di Dzeko ha regalato per qualche ora il quarto posto, ma il rigore di Kessie in Milan-Lazio ha rimesso le cose a posto.
A poche giornate dalla fine affiora anche il nervosismo, perché ormai i verdetti sono prossimi. Di certo, il gesto di Bakayoko e soprattutto di Kessie che hanno esposto la maglia di Acerbi è da deprecare. E chi dice che i due hanno commesso una leggerezza, non fa che peggiorare le cose. Dopo i 18 anni si è responsabili dei propri atti!