L’ultima partita degli azzurrini nel gruppo B dei Mondiali Under 20 è una soddisfazione: 0-0 con il Giappone, ma straordinaria la qualificazione agli ottavi di finale al primo posto del proprio girone.
La squadra di Nicolato, con questo risultato e il conseguente piazzamento, raggiunge gli ottavi di finale da prima del raggruppamento e affronterà una delle migliori terze della rassegna, stavolta nella fase ad eliminazione diretta. È stato un match sofferto, gli azzurrini hanno faticato contro il palleggio dei nipponici, molto abili tecnicamente; nonostante ciò, Carnesecchi e la retroguardia italiana hanno centrato l’obiettivo col minimo sforzo.
Il Ct azzurro adotta un grande turnover, con 9 giocatori su 11 cambiati rispetto alle partite precedenti; gli unici rimasti a guidare le “riserve” sono Tripaldelli e capitan Frattesi. Interpreti diversi, modulo diverso: scelto un 4-3-3 con Carnesecchi in porta, Bettella al centro della difesa e tridente d’attacco composto da Olivieri, Gori e Capone. Il Giappone risponde con un 4-2-3-1, con Saito e Tagawa veloci e difficili da tenere a bada.
Fin dalle prime battute di gara gli asiatici mettono sotto l’Italia, che soffre e costringe Carnesecchi a superarsi. Al 10′, infatti, Tagawa ruba il tempo a Buongiorno che, ingenuamente, entra in scivolata e colpisce l’avversario. Il calcio di rigore assegnato viene fortunatamente sventato dall’estremo difensore nostrano che ipnotizza Ito, salvando porta e risultato.
Tuttavia, l’Italia è lenta nel fraseggio e spesso e volentieri ricorre al lancio lungo per scavalcare il pressing dei giapponesi. Da una di queste verticalizzazioni scaturisce una chance di passare in vantaggio dai piedi di Capone, ma Kobayashi interviene prontamente sull’attaccante italiano e sventa la minaccia. Il Giappone non si fa incantare e al 20′ risponde: l’intervento a vuoto di un Buongiorno fuori fase permette a Tagawa di approfittarne, lanciandosi in velocità contro Tripaldelli e trovandosi solo davanti alla porta; al momento culminante dell’azione però lascia partire un tiro poco potente, disinnescato dal portiere azzurro. Dopo aver contratto un infortunio su azione stessa, l’attaccante giapponese viene sostituito da Nakamura, che subentra bene a match in corso: al 27′ fa fuori Bettella e Colpani per poi calciare di destro sul primo palo, ma Carnesecchi sventa la conclusione. Si gioca ad una porta sola, con Saito e Ito che fanno accapponare la pelle a Nicolato fino al termine della prima frazione di gioco.
Sipario riaperto e il coach azzurro effettua un cambio: dentro Gabbia e fuori Bettella. Il Bel Paese prova a scuotersi con Colpani, su punizione deviata che termina di poco a lato, dopodiché è costretto ad arretrare, ripiegando in difesa per poi ripartire eventualmente in contropiede. Su una di queste occasioni, Olivieri ha una buona palla per realizzare l’1-0, ma è bravissimo Wakahara a deviare in calcio d’angolo. Dopo aver retto l’onda d’urto giapponese, l’Italia chiude a 7 punti e può tirare un sospiro di sollievo, staccando ufficialmente il biglietto sola andata per gli ottavi di finale dei Mondiali Under 20.