L’Italia tira un sospiro di sollievo, almeno per il momento. I danesi battono 2-0 la Serbia, ma non basta per proseguire il cammino lungo questa competizione: gli azzurri sono ancora in vantaggio per differenza reti. L’esito di stasera tra Romania e Francia sarà l’ago della bilancia che segnerà la sorte dei ragazzi di Gigi Di Biagio.
Nello scontro tra Germania e Austria, i tedeschi sorpassano gli avversari grazie al siluro dai 25 metri scagliato da Waldschmidt al 14’, ma nemmeno il tempo di festeggiare che arriva il pareggio immediato degli austriaci su rigore di Danso. Gli uomini in maglia bianca subiscono l’impatto psicologico dell’1-1 e il “Das Team” tenta di approfittarne prima su conclusione da fuori di Friedl, poi su colpo di testa e palo di Kalajdzic, senza però concretizzare. Nella ripresa i ritmi del match si abbassano, con poche fiammate pericolose, e gli austriaci sciupano l’occasione di passare avanti con Balic al 56’: assist in area per il numero 14 e tiro non irresistibile che finisce addosso al portiere. Al termine della partita la Germania sale a quota 7 punti, conquistando le semifinali.
La Danimarca invece non ha problemi con la Serbia, vincendo 2-0: decisivi i gol di Bruun Larsen al 21′ e di Rasmussen al 16′. Tuttavia gli sforzi dei danesi non valgono il posto per le semifinali, considerando la differenza reti più bassa rispetto a quella dell’Italia, fissata a +3.
Scampato questo pericolo, il momento della verità viene stasera. Francia-Romania segnerà indelebilmente il destino degli azzurri: entrambe le squadre partono da 6 punti (al pari dell’Italia) e un pareggio soddisferebbe tutti per la qualificazione. Eccetto Di Biagio e compagnia. Il pericolo del biscotto è all’orizzonte, così come quello della formazione nostrana di rimanere fuori dalle Olimpiadi di Tokyo 2020.