Fabian Ruiz e Dani Olmo si prendono la rivincita dopo la sconfitta del 2017, abbattendo 2-1 la Germania. L’Italia si mangia le mani: aveva battuto gli iberici alla prima gara.
La Spagna vince la finale dell’Europeo Under 21 contro le aquile tedesche, che li aveva superati due anni fa a Cracovia. Con questo trofeo la Roja incide per la quinta volta il suo nome nell’albo d’oro, proprio come l’Italia.
Un match teso e imprevedibile tra Spagna e Germania, con la formazione iberica che tenta di impostare con il palleggio e il pressing alto. Fabian Ruiz è il faro della serata, trovando prima il gol flash al 7’ su gran mancino a giro da fuori e chiudendo poi in bellezza con una prestazione da incorniciare. Nonostante la giovane età, il centrocampista del Napoli combina perfettamente visione di gioco ed efficacia, superando quei talenti acerbi come Ceballos, Oyarzabal e Olmo ancora poco equilibrati. Dall’altro lato del ring i tedeschi, più schematici, ma forti sulla carta, non riescono a sfondare le linee di difesa nemiche e chiudono il primo tempo in svantaggio. Sotto col punteggio e con 45′ da giocarsi, la Germania tenta di reagire forzando i tempi e alzando il pressing per trovare il pareggio, ma la Roja ne approfitta e trafigge ancora una volta gli avversari. Fabian Ruiz calcia di prima intenzione dal limite, mettendo in difficoltà Nubel, che non interviene perfettamente, e Dani Olmo deve solamente scavalcarlo, mettendo in rete il 2-0. La Roja non dilaga completamente e la traversa di Soler nega il tris, mentre la Germania prova inutilmente a riaprirla, segnando all’88’ su siluro dalla distanza di Amiri.
Tempo scaduto: cala il sipario dell’Europeo Under 21 e la Spagna trionfa 2-1, alzando il suo quinto trofeo di categoria. Quanta amarezza per l’Italia: per la terza volta di fila manca l’accesso all’Olimpiade, assistendo impotente al trionfo di quella Spagna che aveva battuto brillantemente nel match opening. Ora più che mai testa all’Europeo dei grandi nel 2028.