Con un approccio troppo approssimativo e timido l’Olanda non ha avuto speranze contro gli Stati Uniti. La supremazia mostrata dalle americane in ogni match di questo torneo è stata palese, in questo caso anche in finale. Rapinoe e Lavelle trascinano l’America rendendola “great again” con due gol per tempo. Stati Uniti quindi per la seconda volta consecutiva sul tetto del mondo, nonché per la quarta volta in assoluto nella loro storia.
Dopo una prima mezz’ora equilibrata e senza particolari occasioni, gli Stati Uniti alzano il baricentro e il ritmo di gioco, creando almeno quattro grandi occasioni nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo. Di preciso, al 37’ Rapinoe fa partire un traversone velenoso in area sul quale si avventa Mewis di testa, ma Van Veenendaal si supera e respinge, così come pochi istanti dopo sempre su imbeccata del capitano americano e deviazione di prima intenzione di Alex Morgan, che sbatte sul palo e finisce tra le braccia del portiere. Sull’onda dell’entusiasmo per le chance create, la fuoriclasse numero 13 cerca il gol personale, ricevendo al limite, girandosi e scagliando un mancino sibillino che impegna l’estremo difensore. Ma l’Olanda, anche se troppo compassata, si limita a chiudere il necessario e a reggere per i primi 45 minuti, rimanendo in partita.
Lo 0-0 del primo tempo dura a lungo anche nella ripresa, con la gara che si sblocca però al 60′: Van der Gragt colpisce con una gamba troppo alta Morgan in area e, su assistenza del VAR, l’arbitro Frappart assegna il penalty alle americane; Rapinoe dal dischetto è glaciale e sigla il suo sesto sigillo in questo Mondiale. L’Olanda accusa tremendamente lo svantaggio incassato, spegnendosi a mano a mano e facendosi imbucare nuovamente al 69’ dagli States: Lavelle riceve palla sulla trequarti, avanza e al momento giusto scaglia un mancino dal limite perfetto e angolato che vale il 2-0. Il raddoppio tranquillizza ulteriormente gli animi alle aquile stelle e strisce, mentre le olandesi si rassegnano definitivamente: conti chiusi e Stati Uniti che vincono il loro secondo Mondiale consecutivo.