L’allenamento di resistenza e forza nel calcio femminile. La giusta progressione dei carichi per non incorrere negli infortuni più frequenti per le giocatrici in questo periodo dell’anno.
Il pre-season è sicuramente un momento delicato della stagione agonistica per chi si occupa di calcio. Infatti, la preparazione rappresenta un periodo particolare in cui perseguire obiettivi diversi, di tipo tecnico-tattico e fisico. Da quest’ultimo punto di vista, costruire una fitness di base per la calciatrice, non creare i presupposti per incorrere in infortuni a causa dei sovraccarichi dovuti ai numerosi allenamenti spesso svolti in questa fase dell’anno, migliorare gli aspetti fisici individuali legati alla capacità di movimento attraverso sedute didattiche specifiche, rappresentano alcune finalità che un preparatore deve perseguire. La preparazione di una squadra di calcio femminile non si discosta, comunque, come metodi e mezzi, da quella di un gruppo di calciatori uomini. Tuttavia, è necessario valutare alcune differenze che possono portare a una leggera diversità nella pianificazione.
Il rischio di infortuni è più elevato
Sicuramente l’obiettivo cardine che un allenatore o un preparatore si deve porre durante il precampionato è quello di incrementare la “forma fisica” delle atlete. È conveniente ricordare, quindi, come sia ormai ben noto che “somministrare” carichi davvero importanti fin da subito in questo periodo e poi non concentrarsi più sull’aspetto fisico delle sedute durante la stagione, non è la strategia più idonea per consentire alle calciatrici buone performance per tutto l’arco del campionato.
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