La storia del pastore Mario: cosa si nasconde dietro il vero lavoro del mister e l’importanza di non “saltare” gradini lungo il proprio percorso.
L’ apertura dei lavori al nostro Master per Prime Squadre è stata di Silvio Baldini, tecnico da de due stagioni (tre con quella che inizia a giorni) della Carrarese, con trascorsi importantissimi nelle massime serie, a Empoli, a Palermo, Brescia, Parma… insomma un allenatore che ha vissuto (e contribuito, aggiungiamo noi) tutti i cambiamenti del calcio dai primi anni ‘80.
È stato chiaro quando lo abbiamo contattato per prendere parte al nostro evento: “Vengo per passare una bella mattinata parlando di calcio”. E questo concetto è stato ripetuto dal nostro direttore, Ferretto Ferretti quando lo ha introdotto alla platea.
Prima di presentare l’intervento di mister Baldini, però, come non fare cenno alle parole del “padrone di casa”, il dottor Fino Fini, che ha voluto rimarcare a tutti l’importanza di… «Fare proprio almeno il 20% di quello che sarà presentato dai relatori. Il programma è nutrito, gli interventi saranno di sicuro livello, ma ciò che conta è provare a “memorizzare” il più possibile, consapevoli che tutto non può “entrare” in testa.»
Detto questo, la palla passa a Baldini, che… ferma il “dottore” e gli nizia a raccontare la loro “storia”.
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