Cinque partite, cinque vittorie: in totale 15 punti; due più della Juventus che continua a inseguire. Il gol partita l’Inter lo ha segnato dopo 23’. Lazio ko, malgrado Correa ci abbia provato almeno quattro volte a mettere in difficoltà Handanovic, per il portiere sloveno questa è la quarta partita senza subire reti. Conte cambia interpreti, in attesa di vedere Lazaro a destra, è D’Ambrosio l’uomo a posizionarsi in fascia. Oltre al segnare, D’Ambrosio mette in difficoltà gli avversari che dal 65’ spariscono.
Zapata e Da Roon firmano la straordinaria vittoria dell’Atalanta. Tutto succede nell’ultima mezzora: ci è piaciuto Paulo Fonseca che ha detto senza troppi giri di parole: “Sono stati più forti…”. Più di così…
Chi veramente si fa male da solo è il Napoli: 0-0 dopo 45’ poi la doccia fredda: il gol partita lo segna Castro al minuto numero 87’, quando i giochi sono chiusi. Nella più classica delle partite nelle quali non riesci a segnare (ma colpisci due pali con Martens) cambia tutto, negli ultimi minuti.
In fondo alla classifica, la Spal dimostra tutte le sue debolezze: se si cancellano i primi 30’ della stagione, quella nei quali era stata messa sotto l’Atalanta, poi è stato un susseguirsi di partite finite male. L’1-3 con il Lecce non è certamente una buona notizia!
Domani sera, invece, gioca il Milan: chi vincerà? Il Torino ha appena buttato due partita, una con il Lecce l’altra con la Sampdoria e non è più tempo di sbagliare. Diverso il discorso del Milan, ogni mancata vittoria pesa e non poco!