Quella vista a Lecce è stata una Juventus sprecona: in vantaggio si è fatta raggiungere dopo soli 6’. L’Inter, invece, in vantaggio si è fatta raggiungere e superare dal Parma prima di conquistare il 2-2. Un pomeriggio ricco di emozioni quello offerto dalla Serie A, con la Juve che però non cede assolutamente nulla, perché il primato in classifica è ancora suo, a +1.
Con Sarri che ha deciso di concedere un turno di riposo a Cristiano Ronaldo, la Juventus ha attaccato a lungo, sprecando però troppe occasioni. E alla fine, i gol sbagliati si pagano. Netta la supremazia a centrocampo, Higuain e Dybala hanno cercato le conclusioni e colpito pure un palo, ma chi parla, a posteriori, potrebbe anche dire che i due non hanno la precisione di CR7. Un 1-1, che permette al Lecce di gioire e fa arrabbiare non poco la Juventus.
L’Inter, invece, una volta segnato il gol del vantaggio con Candreva ha sprecato veramente tutto: in 5’ sono arrivati i gol di Karamoh e Gervinho, frecce imprendibili per la difesa dell’Inter. Il Parma, aggredito soprattutto sulle fasce talvolta ha barcollato senza cadere. Solo all’inizio del secondo tempo è arrivato il pareggio dell’Inter, ma la supremazia evidenziata non ha pagato. Per la squadra di Conte è evidente che l’allenatore possa avere qualcosa da dire a Brozovic (un retropassaggio inutile e un errore tecnico nell’andare su una palla lunga), ma la reazione di un gruppo che aveva giocato mercoledì sera è stata apprezzabile (o quasi).
Sono piaciuti ancora una volta sia Bastoni in difesa sia Esposito in attacco, ma né la prestazione del difensore sono state decisive per strappare i tre punti. Per la prima volta, l’ingresso di Politano è servito a giocare con il trequartista, ma anche qui malgrado la sua buona prova si è vista buona volontà, non il risultato.
Per completare la classifica mancano le partite di oggi, ma la prossima giornata è veramente alle porte: si giocherà anche in settimana.