Un concetto di tattica individuale che deve essere insegnato nel settore giovanile. Una progressione didattica per operare in tale direzione e i princìpi fondanti dell’intercettamento.
L’ intercettamento è una delle abilità di tecnica applicata o tattica individuale che fa parte dei princìpi difensivi insieme a presa di posizione, marcamento, contrasto e difesa della porta. Definisce infatti tutti quei momenti in cui, non avendo il possesso, attuiamo delle scelte per cercare di recuperarlo o più in generale di impedire che il nostro avversario riesca a trarre beneficio dalla gestione della palla. L’intercettamento si associa spesso all’anticipo e in effetti sono due concetti simili, con una differenza che ne determina l’importanza, ovvero la distanza dall’avversario.
Se per intercettamento infatti intendiamo l’azione individuale che interrompe la manovra avversaria, intervenendo direttamente sulla traiettoria del pallone, a prescindere dalla posizione dell’avversario e dalla zona di campo, nell’anticipo è determinante il movimento che il difensore effettua sul diretto oppositore, sempre per impedire a quest’ultimo la giocata. Si potrebbe anche affermare che l’intercettamento è la struttura generale, mentre l’anticipo è una delle parti specifiche che lo compongono. Nell’immaginario collettivo è visto come un tipo di abilità innata, di quelle di cui madre natura ci dota, ma in realtà è allenabile e perfezionabile esattamente come tutte le altre. Considerato che la lettura di una situazione dipende da più fattori, è necessario stimolare l’intercettamento con costanza e dedicargli del tempo durante le sedute.