La garra uruguagia può essere abilmente descritta da Paolo Montero, un giocatore che ha fatto dell’aggressività una delle sue caratteristiche più apprezzate e che, ora che fa l’allenatore, ha deciso di raccontarsi a Luca Bignami.
Un’intervista che raccoglie al suo interno qualche flashback del Montero giocatore ma che, prevalentemente, si concentra sul mestiere dell’allenatore, partendo dalla scelta di intraprendere questo tipo di carriera e dalla considerazione del fatto che molti compagni della Juventus di allora sono diventati tecnici, più o meno affermati (“Lippi e Ancelotti sono stati dei maestri per molti di noi. Hanno fatto una cosa importante: ci hanno fatto amare ancora di più questo sport”). Paolo ha espresso alcune considerazioni sul proprio modo di allenare e sulle proprie idee ma non solo…come si preparano le palle inattive? Quanto conta la match analysis?