Esercitazioni specifiche per migliorare gli aspetti tecnico-tattici in un contesto che si avvicina alla gara. La scelta degli obiettivi e le categorie in cui utilizzarle.
Le partite a tema sono un’evoluzione naturale delle mini-partite. In particolare, è fondamentale integrare le due proposte situazionali all’interno di ogni singola seduta in modo coerente. Così come gli small sided game, anche le partite a tema sono un ottimo strumento di tipo induttivo-deduttivo per favorire nei giovani calciatori l’analisi, la gestione e la risoluzione di situazioni di gioco.
Oltre ai punti in comune appena accennati, vi sono differenze tra le due tipologie di proposte per quanto riguarda:
• le dimensioni del campo;
• il numero di giocatori coinvolti;
• i vincoli spaziali e geometrici utilizzati.
Se da un lato l’incremento dello spazio è un fattore che favorisce l’aumento dei tempi decisionali (più spazio = più tempo a disposizione), dall’altro un maggior numero dei giocatori, la gestione di una visione periferica ampia e l’inserimento di vincoli meno semplici rispetto agli small sided game rende oggettivamente più complessa questa serie di esercitazioni rispetto alla precedente. Questo avviene in particolar modo da un punto di vista cognitivo, pur avendo la possibilità di amministrare il “tempo decisionale” con maggiore calma.
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