Editoriale de Il Nuovo Calcio n. 353 (Luglio 2022)
La ripresa è alle porte, per i professionisti la stagione inizia tra qualche giorno, per i dilettanti è ancora abbastanza lontana, quindi perché non sfruttare luglio e agosto per perfezionare conoscenze e competenze con noi? Per i primi sarà un’annata alquanto anomala, per i secondi un atteso e gradito ritorno alla normalità più completa (ci auspichiamo), una normalità data anche da tornei che si sono conclusi per tutti regolarmente.
La novità per i club della massima serie sarà l’intervallo dovuto ai Mondiali in Qatar (novembre-dicembre): vi sarà quindi un primo “blocco” di campionato dal 14 agosto al 13 novembre; poi si ripartirà il 4 gennaio per chiudere il 4 giugno con solo una domenica di stop. Quasi due mesi di sosta in mezzo, una pausa nuova per noi italiani. Una pausa che assomiglia a ciò che accade nei paesi dell’est. Una pausa “diversa” per le varie squadre a seconda del numero di giocatori che prenderà parte ai Mondiali. Una pausa che dovrà essere gestita e pianificata anche in funzione della seconda parte della stagione. Ma soprattutto che influenzerà la programmazione del precampionato. Come? Con un impatto sulla preparazione che dovrà essere finalizzata alle prime 15 gare, con le considerazioni del caso, soprattutto per i calciatori che parteciperanno al Mondiale.
Se per la Serie A c’è qualcosa di insolito, per i dilettanti, invece, poco cambia rispetto al passato, anzi probabilmente in meglio perché il COVID-19 non dovrebbe essere d’intralcio visto come è stata portata a termine la stagione 2021-22. Come ogni anno pertanto abbiamo pensato di dedicare i numeri estivi al precampionato: in questo si parlerà di prime squadre, con un’ulteriore appendice anche ad agosto, dove il focus principale però sarà sui giovani. Settembre invece sarà incentrato sull’avvio dell’attività dei più piccoli. In questo mese abbiamo utilizzato il mezzo dell’intervista per avere consigli e indicazioni da esperti allenatori e preparatori. Antonio Pintus, preparatore del Real Madrid, Campione d’Europa, ci ha regalato uno splendido approfondimento dove ha spiegato i princìpi fisiologici da raggiungere in questa fase; Fabio Pecchia, promosso in A con la Cremonese, ora al Parma, ha fatto lo stesso per la parte tecnico-tattica e non solo; Roberto Sassi ha parlato di programmazione dell’allenamento, mentre Simone Di Battista del ruolo del direttore. Poi altri – e numerosi – interessanti contenuti per oltre 50 pagine sul tema. Al di là di tutto la regola numero uno è allenare, allenare, allenare. Con determinazione, carica e… buon senso.
Prima di concludere, visto che abbiamo toccato il discorso aggiornamento, come non ricordarvi l’uscita di due Indispensabili di assoluto valore e collegati all’inizio stagione: il primo libro è di Felice Accame sulla comunicazione dell’allenatore; il secondo di Andrea Millefanti, Athos Trecroci e Mattia Bianchi sul moderno precampionato dei giovani. Fanno seguito alle due “fresche” pubblicazioni sulla tattica del portiere e su Zeman. Attenzione: ad agosto e settembre abbiamo nuovi prodotti per voi.
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Foto: Italyphotopress.