Se maggio era il mese del Rush finale, a giugno – tranne qualche appendice di play-off non ancora finiti – si tirano le somme di una lunga stagione. Con vincitori e vinti. Con celebrazioni e voglia immediata di rifarsi (se tutto non è andato per il verso giusto). Con squadre che hanno conquistato la Champions o lo Scudetto e altre che hanno trionfato nel loro girone di Prima Categoria. Tutti meritano gli stessi onori. E in questo numero abbiamo voluto dedicare l’attenzione (e anche la copertina) a un club che, con organizzazione, infrastrutture, cultura del lavoro e serietà, ha raggiunto la Serie B per la sua prima volta, il Südtirol di Javorcic, nostro collaboratore in diverse occasioni. Insieme alla squadra dell’Alto-Adige, abbiamo voluto festeggiare anche Modena e Bari con una pagina a loro dedicata, due nobili del calcio italiano che hanno conquistato la promozione nella seconda serie italiana. I complimenti da fare sarebbero tanti e per questo vi rimando al Qr code: mi troverete insieme a Carlo Pizzigoni ad analizzare quanto accaduto in questi dodici mesi di calcio.
Detto ciò, giugno è anche il periodo in cui l’allenatore può staccare un po’ la spina, ma farlo completamente non è mai una buona idea. Per questo abbiamo organizzato il nostro immancabile Master di aggiornamento. Abbiamo incentrato l’attenzione principalmente sui settori giovanili, infatti per le prime squadre abbiamo in serbo una bella sorpresa verso l’autunno, nella pausa del campionato per il Mondiale. I relatori di questa iniziativa in programma sabato 25 giugno sono sempre di livello e “certificati” Il Nuovo Calcio. La formula? On line. Certo, sarebbe stato bello ritrovarsi a parlare e aggiornarsi di calcio ancora una volta a Coverciano, ma abbiamo preferito una modalità più “sicura” e che permettesse a tutti di poterci seguire senza impegnarsi in lunghe trasferte. Quindi, scorrete qualche pagina per leggere le modalità di partecipazione e i tecnici protagonisti.
Infine, prima di concludere, voglio ricordarvi l’uscita del terzo libro della collana Gli Unici: dopo i successi di Bielsa e Guardiola dell’amico Pizzigoni, abbiamo voluto analizzare un tecnico che in Italia ha lasciato il segno per il suo calcio offensivo, per la sua metodologia, per la sua etica, del lavoro e non solo: Zdenek Zeman. Gaetano Fontana e Gianluca Corbani ne hanno tracciato un interessante ritratto, tattico e umano, cui hanno partecipato numerosi suoi ex giocatori, da Verratti a Nesta; dal tridente Rambaudi-Baiano-Signori a Di Biagio e Stroppa. Sarà una splendida lettura estiva.