La situazione non è rosea a detta di tutti. Ma cosa si può fare? Abbiamo fatto un giro di opinioni tra gli addetti ai lavori per capire lo stato dell’arte. Inoltre, abbiamo analizzato qualche “numero”, in particolar modo in riferimento alle presenze di stranieri e giovani nella nostra serie A e…
Non scopriamo certamente l’acqua calda se diciamo che in questo momento le nostre società non possono competere sul mercato internazionale con i club di Germania, Inghilterra, Spagna e alcune realtà francesi; di conseguenza il tema dei settori giovanili è sempre più importante. I giocatori dovremmo “costruirli” in casa, ma da più parti si sente dire che in Italia si lavoro poco, anzi male e si pensa soprattutto al risultato. Verità? Non solo: c’è chi dice che non c’è un piano condiviso, un indirizzo generale indicato dalla Federazione, cosa che invece è avvenuta in altri paesi europei, che ora stanno raccogliendo i frutti. E non solo con le nazionali giovanili. Di certo, la partita giocata dalla nostra Nazionale contro la Croazia un campanello d’allarme lo ha fatto suonare…