Presto i debiti del Parma potrebbero essere (quasi) azzerati. Basterà pagare i tesserati e la società, attraverso il fallimento pilotato, potrà giocare il campionato di Serie B.
Un pessimo esempio di come sia autoreferenziale il calcio: basta che si paghino i tesserati e poi poco importa degli altri fornitori (aziende di trasporto, hotel, ristoranti, energia elettrica…). A me, uomo della strada, però sovviene una domanda: come è possibile arrivare ad avere 96 milioni di euro di debiti, 192 miliardi delle vecchie lire?
Così, a occhio, potrebbero anche stopparti quando sei arrivato a una ventina di milioni di euro (40 miliardi) di voragine… Invece no. E ora cosa succederà? Se il Parma non ha soldi per giocare una partita interna, figuriamoci se li ha per andare in trasferta…