Il primo di tre articoli che cercano di spiegare l’importanza di un’azione a 360° coi bambini, che tenga in considerazione i valori educativi del calcio e la neuro-funzionalità.
Il gioco del calcio è “educativo” e rappresenta un’importante strategia per sollecitare la funzionalità del bambino in età evolutiva. La proposta che troverete in questo articolo ha come finalità lo sviluppo della capacità del giocatore di gestirsi sul piano della relazione e dell’operatività, in questo caso nell’attività sportiva. L’agire presuppone:
• la qualità della risposta cognitivo-motoria, che esprime efficacia esecutiva. Questa dipende dalla presa di informazione utilizzata per leggere le situazioni (valutazione e comprensione) e dalle scelte intuitive o razionali in merito a gestualità, posture, posizionamenti. Richiede, inoltre, disponibilità corporea; parliamo di coordinazione, agilità, equilibrio posturale, abilità tecnica, adattabilità a tempi e spazi d’azione;
• l’intensità esecutiva, ossia l’energia indispensabile alla richiesta agonistica che è possibile attraverso la resistenza, la forza e la velocità (esplosiva ed accelerata);
• l’atteggiamento personale, cioè il modo di essere nella relazione; indichiamo con queste parole i concetti di personalità, comunicazione, collaborazione, coerenza, dignità, disponibilità, adattamento, autonomia, esame della realtà, attenzione, controllo delle emozioni, valori morali; senza dimenticare, l’impegno, la determinazione, l’attitudine al sacrificio e altro ancora.
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