Gli accorgimenti per “aprire” la propria squadra al fine di sviluppare il gioco in ampiezza.
I moduli che si utilizzano attualmente nel calcio si possono dividere in due grandi categorie rispetto al tema dell’ampiezza: possono essere aperti o chiusi. I primi sono quelli che presentano in partenza già due giocatori per fascia (3-4-3, 4-4-2, 4-3-3, 4-2-3-1), mentre i secondi soltanto uno (3-5-2, 3-4-1-2 e soprattutto 4-3-1-2). Cosa vuol dire praticamente? Sappiamo che il modulo in sé significa poco e che la differenza la fanno i movimenti, quindi è possibile vedere un 4-3-3 ancora più aperto, ricco di rotazioni sulle catene o soluzioni ulteriori di questo genere che prevedano anche tre giocatori (mezzala aperta) a lavorare sulla stessa fascia; oppure un 3-5-2 ancora più chiuso, con tagli a entrare in campo dei quinti. Semplificando il discorso però si può affermare che vi sono organizzazioni in cui l’ampiezza è garantita dalle posizioni di partenza (nelle quali si dovranno prevedere più movimenti a “riempire” o tagliare partendo da fuori ed entrando nel campo) e altre in cui questa va ricercata “portando fuori” (quindi la mezzala o la seconda punta che si allargano nel 3-5-2 per assistere l’esterno di ruolo; la mezzala e il trequartista che lo fanno nel 4-3-1-2 per evitare che il terzino di parte “predichi nel deserto”).
Leggi l’articolo completo sul numero di giugno 2023 (364): in edicola e disponibile anche attraverso abbonamento cartaceo o digitale.
Foto: Italyphotopress.