La modalità migliore per effettuare un training efficace con i portieri nelle categorie Pulcini ed Esordienti. La necessità di modulare le proposte in base al numero di giocatori presente.
L’allenamento del portiere assume un ruolo centrale e sempre più rilevante nel contesto di squadra e deve essere sviluppato in modo da far emergere quelle qualità che risaltano il giovane numero uno.
I molteplici sistemi di gioco prevedono che il portiere in fase di possesso sia il primo degli attaccanti. Ecco che bisogna stimolarlo in merito assegnandogli compiti sempre più contestualizzati e definiti. La metodologia dell’allenamento negli ultimi anni, infatti, non si è più limitata a proporre delle situazioni legate solamente alla salvaguardia della porta, ma pone particolare attenzione alla difesa dello spazio, oltre che alla gestione e al rilancio della sfera sia con le mani sia con i piedi. Tenendo in considerazione quanto scritto, anche il ruolo del mister dei portieri è cambiato: non solo deve avere buone conoscenze della tecnica specifica e della preparazione atletica, ma è necessario che sviluppi competenze tecniche e tattiche al fine di proporre esercitazioni con aspetti situazionali che richiedono conoscenze da “tecnico in toto.
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