Le qualità che devono possedere i vari calciatori per applicare questo sistema di gioco. Una sintesi dal nuovo libro della collana I tattici de Il Nuovo Calcio in uscita a fine giugno.
I moduli sono creati per semplificare ai più la dislocazione in campo dei calciatori. Fanno riferimento al sistema di gioco e ai suoi princìpi. Il sistema di gioco rappresenta il posizionamento dei calciatori sul terreno e deve essere equilibrato, razionale ed elastico.
Equilibrato perché si devono disporre, secondo il regolamento, 11 calciatori che devono occupare gli spazi inizialmente nel modo più omogeneo possibile. Razionale perché si devono affidare dei ruoli e dei compiti agli stessi giocatori. Elastico perché le variabili nel corso di una gara sono infinite, bisogna tener conto che la dislocazione o i comportamenti dei calciatori, sempre secondo regolamento, possono variare o cambiare. È chiaro che il modulo rappresenta solo un’idea della disposizione in campo, infatti non si possono ridurre persone in carne e ossa a unità di plastica, sempre ferme: pertanto, lo stesso sistema sarà in continuo cambiamento a seconda delle situazioni che la partita propone.
Detto ciò, veniamo al 3-5-2, un’organizzazione che prevede tre difensori, uno centrale e due di parte (che chia- meremo “braccetti”), due centrocampisti esterni, un play, due centrocampisti interni, una seconda e una prima punta.
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