Approfondimento precampionato
L’utilizzo delle scale di valutazione, Borg e Hooper, per verificare lo stato di fitness del giocatore e dell’intera squadra. I comportamenti da adottare.
Nel calcio moderno è di fondamentale importanza conoscere come ci si sta allenando e il grado di condizione fisica dei proprio uomini, sia in termini individuali sia collettivi.
Per fare questo, sia il monitoraggio del carico esterno sia di quello interno rappresentano degli strumenti utili a indirizzare e modulare gli obiettivi e l’intensità degli allenamenti. Solitamente, il controllo del carico, come detto, si basa sulla quantificazione del carico esterno e di quello interno. Il primo è rappresentato dalla risposta individuale di un atleta a uno stimolo specifico. Indicatori del carico esterno possono essere, per esempio, i metri percorsi, i chili sollevati, il numero o l’intensità degli sprint. I rilevatori del carico interno, invece, generalmente, sono la frequenza cardiaca (FC) e la percezione dello sforzo (RPE, Rate of Perceived Exertion). Il calcolo del carico dell’allenamento complessivo (TL, Training Load) è effettuato moltiplicando la RPE individuale, fornita solitamente tramite una scala di valori che va da 0 a 10 (CR10®) o da 0 a 100 (CR100®), per la durata della sessione espressa in minuti. La scala di valori è stata pensata e studiata da Borg nel 1982 e, nel corso degli anni, sono stati effettuati numerosi studi che ne hanno confermato la validità.
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