In questa seconda puntata sulla match analysis vengono spiegati i compiti del video analista, l’utilizzo dei programmi per “tagliare” un evento e gli aspetti da non trascurare per essere davvero utile al proprio tecnico.
Con la crescente richiesta di figure specializzate nel mondo del calcio, chiunque sappia usare un pc e montare delle clip tende ad autodefinirsi un match analyst. Chi è e cosa fa un video analista tattico realmente? Quali competenze e background deve avere?
Figure differenti
Il video maker è un collaboratore esterno freelance o una persona all’interno della società capace di utilizzare i più semplici programmi di video editing o in grado di creare buone grafiche per “tagliare”, unire e presentare delle clip video, non sempre secondo un ordine ben definito o collimante con le esigenze di campo. Il match analyst è un collaboratore tecnico che si dedica allo studio video e statistico della partita o di una squadra e di tutte le sfaccettature connesse. Il video analista è un elemento capace di padroneggiare il pc avendo dimestichezza con i software presenti sul mercato per essere utile e funzionale alle dinamiche calcistiche. In generale, per conoscere le idee dell’allenatore, interpretarle e produrre del lavoro propedeutico alla settimana di allenamento, il match analyst deve essere parte integrante dello staff e vivere la quotidianità del campo, a volte anche come vice-allenatore.
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